Notizia del 10 marzo 2007 - 12:00
«Ma Magalli che giurato è?»
Carolina Di Domenico, selezionatrice dei Giovani di Sanremo e vj, parla del Festival (bocciati D'Alessio, Nannini e le giurie di qualità) e di cuore: «Che imbarazzo, ma che bella la dedica in diretta di Pigi (dei Velvet)»
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È nata a Napoli nel 1979 ma è cresciuta a Roma. Si è diplomata al liceo linguistico ed è arrivata a pochi esami dalla laurea in Sociologia. Dopo aver girato alcuni spot pubblicitari, però, la televisione si è "impossessata" di Carolina Di Domenico: dal 1999 al 2003 ha condotto con Giovanni "fatto?" Muciaccia il Disney Club, poi è entrata a Mtv come vj, trasformando in lavoro la sua grande passione per la musica. Di cui ripercorre le vite e carriere più illustri con il programma monografico A night with..., ripreso dopo il suo impegno sanremese come selezionatrice.
Dopo l'ubriacatura di Sanremo torni a "casa", su Mtv, per raccontare la Storia della musica
Sì, finalmente. Per questa edizione (10 puntate ogni lunedì sera, ndr) abbiamo apportato qualche novità alla scenografia, alle luci e alla regia, che prevede più movimenti. In studio c'è più materiale, dei dischi rari, dei libri, qualche chicca come, per i Nirvana, i diari di Cobain e il vinile di Nevermind. Quanto allo stile puntiamo a una maggiore naturalezza, a dei testi (di cui Carolina è co-autrice, ndr) da cui scaturisca più un racconto che una lezione.
Nirvana, Aguilera, Beyoncé, Radiohead, Muse, Oasis, Eminem, Timberlake, Guns N'Roses ed Elisa saranno i protagonisti: qualche predilezione?
Diverse a differenza delle passate edizioni: sopra tutti Nirvana, Muse e Radiohead.
Tranne Elisa (peraltro quasi sempre anglofona) c'è poco posto per gli italiani
Il problema è che per gli italiani è più difficile emergere a quel livello. In passato ne abbiamo avuti, come Tiziano Ferro e Ligabue. Ma non tutti possono reggere una puntata di un'ora e mezza. Mi piacerebbe fare puntate su altri italiani, per esempio i Verdena, ma nessuno le guarderebbe. I protagonisti devono essere popolari e alcuni di quelli che piacciono a me sono davvero troppo di nicchia.
Parlando di musica italiana, per Sanremo hai fatto parte della commissione selezionatrice della sezione Giovani: ora puoi dirlo, chi era il tuo preferito?
In partenza qualcuno che mi piacerva c'era, anche se tra i 740 sentiti per nessuno mi sarei strappata i capelli. Mi è dispiaciuta l'eliminazione dei Grandi Animali Marini e Pier Cortese, ma Sanremo non è indicativo per la carriera, mica finisce lì. Mi arrivava molto Romina Falconi, ma anche Stefano Centomo. E poi, seguendo tutti dall'inizio è difficile stabilire una graduatoria: il percorso fatto insieme rende troppo partecipi.
C'era qualcuno che invece non reggevi?
Musicalmente nessuno mi faceva impazzire, ma nessuno era così terribile.
Scusa la franchezza, ma far parte della commissione è "conveniente" come condurre?
Assolutamente no. Conviene perché è una bella cosa, per il percorso, perché se sei appassionato di musica quello è il posto dove devi stare. Economicamente invece neanche lontanamente, ma neanche neanche neanche... Però lo rifarei.
Tra gli ospiti chi promuovi e chi bocci?
Boccio Miguel Angel Munoz che è stato ridicolo! Gli altri li promuovo tutti, Scissor Sister, Joss Stone, Norah Jones e anche Mika. Tutti bravissimi tranne quel pagliaccio, anche se ogni età ha il suo mito. Degli italiani boccio D'Alessio, perché proprio no, non riesco a farmelo piacere. Battiato fantastico, Zero come fai a bocciarlo?, Ferro. La Nannini, mah, non mi ha convinto, mi è sembrata un po' fuori luogo a fare quei pezzi tra i fiori del Festival.
I tuoi colleghi Maccarini e Surina sono stati massacrati per il lavoro nella Giuria di Qualità
Mi sento di difenderli: era il primo anno e li hanno buttati lì senza che si rendessero conto. I voti palesi li hanno portati a dare motivazioni scadenti. Il voto è giusto se lo accompagni con una motivazione che si sostiene da sé. Loro si sono lanciati e non si sono neanche sbagliati in molti casi, ma bisognava argomentare meglio. E poi, passi per Marco e Giorgia che la musica la masticano, ma se metti lì degli attori... Insomma serviva almeno un minimo di cultura musicale.
Le critiche però non sono mancate neppure tra i Big: i fratelli Bella… Al Bano e Mazzocchetti… i Velvet…
I giudizi lasciano il tempo che trovano. Certo, se fossi un musicista e mi trovassi come giudice Magalli o la Palombelli, direi: "Ognuno faccia il suo lavoro". Non dico che ci debbano essere i giornalisti musicali, perché pure lì... ma almeno, chessò, uno come Verdone, che è appassionato. Ad ogni modo, per me l'anno prossimo li elimineranno.
Tornando ai Velvet, Pierluigi (Ferrantini, il cantante) l'ultima sera è sceso dal palco per farti un omaggio molto romantico
(ride imbarazzata) L'ho vissuto così, nella maniera più tranquilla possibile. Non è uno scoop visto che stiamo insieme da sei anni, ma in quel contesto si porta dietro tante cose. Ero imbarazzata ma sono felice per questa "manifestazione", ma non ha più peso di tante altre che ho ricevuto da lui. Per questo ho cercato di sdrammatizzare. E poi, di questa cosa bisognerebbe chiedere conto a lui: ognuno si prenda la responsabilità delle proprie azioni!
Emanuele Benvenuti